Ho messo sul tavolo
la mia vita. Ho sparpagliato
ore e giorni cercando
un’assennata enunciazione di gioie
e delusioni.
Li ho guardati come un àugure
confida nell’etrusca aruspicina.
Mi sono arreso
non riuscendo a cavare le risposte che cerco.
Dovrò rivolgere altrove
il mio pensiero indagatore.
DIVINAZIONI
