Vorrei essere una spugna
e assorbire la sofferenza
che ha precipitato
nel buio più nero
il tuo cuore cortese.

***
Stendermi accanto a te
per inzupparmi del dolore
che fa di ogni giorno
la copia imperfetta
dell’altro che viene.

***
Vorrei ammollarmi
nelle tue ore nere
e tenerti abbracciata
per allontanare il patire
dell’Addolorata dolente.

***
Per un’amica
lo farei senza pensarci
rubando il suo posto
a patire la supprema possanza
del Cristo crocifisso.

A proposito dell'Autore

Michele Vespasiano

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