Tra i filari nei campi
si celebra l’evento sommo
della comunione ritrovata.
Mani rugose affiancano
dita gentili.
Il nonno insegna a spezza’
l’uva a lu guaglione
che gli saltella accanto,
appriesso femmene e nennelle.
Se vilignea raciuoppeli
e pigne chiene
che poi riempiono le ceste.
Conosce il padre la strada
della cantina antica
per dare avvio al rito fascinoso
re la macenata.
Dalla tina il mosto,
principio millenario della terra,
scende lento a volte lesto
a riempire le botti e li fiaschi
e a rinfrancare con gioia la fatica.
Ottobre, si rinnova un antico e ineguagliabile rito